
ORIGINE DEI PORTICI BOLOGNESI
Agosto 01 2024
ARTE CURIOSITÁ BOLOGNA 
I portici e la loro storia
I portici sono un elemento architettonico originario del medioevo. A Bologna, nell’XI secolo la popolazione incrementò così tanto, anche grazie all’arrivo di studenti all’Università di Bologna, da dover creare nuovi spazi per i cittadini: di conseguenza, si decise di estendere il solaio dei primi piani delle abitazioni verso l’esterno, sorreggendolo con travi di legno poste in diagonale, dette “saettoni”. Successivamente però, per rendere più stabili queste strutture chiamate “sporti”, si iniziarono a utilizzare le travi verticali fissate in blocchi di selenite, dando vita così ai nostri attuali portici.
Onde evitare probabili incendi, la maggior parte delle travi in legno fu sostituita gradualmente con la muratura. Inoltre, nel 1288 il comune di Bologna emanò uno statuto che stabiliva la costruzione di portici in ogni nuova casa e li fece aggiungere anche alle abitazioni già esistenti che non ne erano ancora dotate. I portici diventarono luoghi di commercio, poiché gli artigiani li utilizzarono come botteghe, mentre i commercianti potevano esporre le loro merci al disotto di essi, e infine diventarono anche luoghi di ritrovo molto frequentati dagli studenti universitari.
Curiositá
Ecco una curiosità molto interessante sulla nostra amata città e sulle tradizioni dei cittadini bolognesi: un visitatore potrebbe rimanere sorpreso se, trovandosi all'interno di un edificio condominiale, dovesse notare il pulsante con la scritta "tiro", che indica semplicemente l'apertura di una porta.
Ma da dove deriva questa parola del dialetto bolognese? La sua origine risale all’epoca medievale, quando tutte le case avevano i piani rialzati data la costruzione dei nuovi portici. Per questo motivo quando si presentava un ospite sotto casa bussando alla porta, i padroni dell’abitazione dovevano letteralmente tirare una corda per aprire il portone al pianoterra. Come potete notare, nel corso dei secoli sono cambiate tante cose ma si possono tutt’ora trovare interruttori per aprire una porta con su scritto “tiro”!
Una passeggiata sotto i portici bolognesi
Dopo aver scoperto questi elementi curiosi e particolari, non vi andrebbe di fare una passeggiata sotto i magnifici portici bolognesi? Magari anche con il vostro amato amico a quattro zampe! Il nostro hotel pet friendly nel centro di Bologna può offrirvi questa simpatica attività, per esplorare in compagnia questa città magica.
Lasciate che l'Hotel Commercianti vi accolga nel cuore di Piazza Maggiore, a Bologna, per regalarvi un'esperienza senza precedenti in un contesto storico e incantato.
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I portici sono un elemento architettonico originario del medioevo. A Bologna, nell’XI secolo la popolazione incrementò così tanto, anche grazie all’arrivo di studenti all’Università di Bologna, da dover creare nuovi spazi per i cittadini: di conseguenza, si decise di estendere il solaio dei primi piani delle abitazioni verso l’esterno, sorreggendolo con travi di legno poste in diagonale, dette “saettoni”. Successivamente però, per rendere più stabili queste strutture chiamate “sporti”, si iniziarono a utilizzare le travi verticali fissate in blocchi di selenite, dando vita così ai nostri attuali portici.
Onde evitare probabili incendi, la maggior parte delle travi in legno fu sostituita gradualmente con la muratura. Inoltre, nel 1288 il comune di Bologna emanò uno statuto che stabiliva la costruzione di portici in ogni nuova casa e li fece aggiungere anche alle abitazioni già esistenti che non ne erano ancora dotate. I portici diventarono luoghi di commercio, poiché gli artigiani li utilizzarono come botteghe, mentre i commercianti potevano esporre le loro merci al disotto di essi, e infine diventarono anche luoghi di ritrovo molto frequentati dagli studenti universitari.
Curiositá
Ecco una curiosità molto interessante sulla nostra amata città e sulle tradizioni dei cittadini bolognesi: un visitatore potrebbe rimanere sorpreso se, trovandosi all'interno di un edificio condominiale, dovesse notare il pulsante con la scritta "tiro", che indica semplicemente l'apertura di una porta.
Ma da dove deriva questa parola del dialetto bolognese? La sua origine risale all’epoca medievale, quando tutte le case avevano i piani rialzati data la costruzione dei nuovi portici. Per questo motivo quando si presentava un ospite sotto casa bussando alla porta, i padroni dell’abitazione dovevano letteralmente tirare una corda per aprire il portone al pianoterra. Come potete notare, nel corso dei secoli sono cambiate tante cose ma si possono tutt’ora trovare interruttori per aprire una porta con su scritto “tiro”!
Una passeggiata sotto i portici bolognesi
Dopo aver scoperto questi elementi curiosi e particolari, non vi andrebbe di fare una passeggiata sotto i magnifici portici bolognesi? Magari anche con il vostro amato amico a quattro zampe! Il nostro hotel pet friendly nel centro di Bologna può offrirvi questa simpatica attività, per esplorare in compagnia questa città magica.
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