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BOLOGNA: “LA ROSSA”, Art Hotel Commercianti

Commercianti Hotel - Bologna -

BOLOGNA: “LA ROSSA”

Ottobre 01 2024
CURIOSITÁ BOLOGNA
Passeggiando per il centro città e ammirando il panorama da qualsiasi finestra, balcone o terrazza, un particolare non può fare a meno di saltare all’occhio: dalle tegole dei tetti ai muri degli edifici, tutto è tinto di colori caldi, in particolare di sfumature del rosso. È proprio questa distintiva caratteristica che ha fatto guadagnare a Bologna il soprannome “La Rossa”.

STORIA
L’origine dei colori di Bologna va ricercata nelle sue colline e nei materiali da costruzione che esse hanno potuto fornire. Essendo di natura alluvionale, sono ricche di argilla di ottima qualità e di gesso, mentre la pietra che si può estrarre è arenaria friabile. Così, nel territorio, le costruzioni sono state edificate con i mattoni che presentano il caratteristico colore rossiccio. L’utilizzo preponderante dei mattoni non andò perso col tempo infatti tra il XIX e XX secolo nacquero numerose fornaci che impiegavano tecniche moderne per produrre i laterizi utilizzati nell’edilizia. 
Il rosso mattone Bolognese non solo non scomparve con l’avvento degli impianti industriali, ma vide, fra il dopoguerra e gli anni Settanta, un periodo di grande sviluppo in concomitanza con il boom edilizio. Si contano più di 350 sfumature, tra il rosso e il giallo, dell’intonaco utilizzato sulle case e sui vari edifici della città. Rossi sono i chilometrici portici di Bologna e rosso è il suo centro, da Piazza Maggiore ai suoi palazzi di spicco, fra cui Palazzo Podestà, Palazzo D’Accursio e Palazzo Re Enzo. 

LA ROSSA
Persino le sculture, a partire dal Cinquecento, furono spesso realizzate con la rossa terracotta. A tal proposito, ricordiamo un capolavoro assoluto della scultura italiana: “Il Compianto sul Cristo morto”, opera in terracotta di Niccolò dell’Arca (1470). Si tratta del più sconvolgente complesso scultoreo di tutto il Quattrocento italiano, ed è conservato qua a Bologna nella chiesa di Santa Maria della Vita. Il colore rossiccio della terracotta caratterizza anche molti degli antichi reperti ritrovati nella nostra città, dalle statuette etrusche e medievali, ai cocci di pignatte romane, particolari pentole usate nella preparazione delle pietanze.

Dal borgogna e lo scarlatto dei tetti, fino al mattone degli edifici e il terracotta dei reperti, il rosso rimane il colore caratterizzante di Bologna, quello che l’ha accompagnata nella sua lunga storia e che tuttora rappresenta la sua identità: una città accogliente e dinamica, dall’animo ricco, caloroso e vivace.
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