
BOLOGNA: LA CITTA’ DEI PORTICI
Marzo 01 2024
ARTE CURIOSITÁ BOLOGNA 
Uno degli emblemi di Bologna, oltre alle Due Torri e alla basilica di San Petronio, sono proprio i portici. Essi si estendono per quasi 40 chilometri nel cuore del centro storico e sono parte del Patrimonio dell’UNESCO dal 2021. I portici vi copriranno dal sole e dalla pioggia e renderanno l’ombrello superfluo…vi abituerete presto! All’ingresso dell’ Art Hotel dei Commercianti si potrà notare un porticato molto particolare comprendente un pilastro polistilo risalente al XII secolo, caratteristico dello stile gotico e composto da un insieme di colonne sottili con strutture lignee sulla facciata.
La nascita dei portici
Ma perché Bologna è la città dei portici? I bolognesi cercavano di ampliare le loro case, ma non potevano allargarle o innalzarle. Così hanno trovato un modo per estendere il piano superiore delle loro case sulla strada, creando dei portici. Si dice che i portici siano nati in concomitanza con la nascita dell’Alma Mater Studiorum cosicché i proprietari potessero affittare più stanze ai nuovi studenti. Inizialmente c'erano problemi di stabilità, ma sono state trovate soluzioni come travi diagonali e supporti in muratura. Il Comune di Bologna ha poi dato il permesso per la costruzione dei portici nel 1250 e ha stabilito regole di altezza e accessibilità, anche se alcuni cittadini un po’ ribelli ne costruirono molti non a norma, testimoniati da alcune multe medievali. Il paradosso del portico è l’essere uno spazio pubblico anche se costruito su spazio privato, un luogo di incontro e scambio che si è contraddistinto come il “DNA” culturale della nostra amata città!
Il portico di San Luca: una strada verso un panorama mozzafiato
Il portico più lungo che troviamo a Bologna è quello di San Luca che collega, con i suoi quasi quattro chilometri, il centro bolognese al meraviglioso Santuario della Madonna di San Luca, erto sul Colle della Guardia e dal quale si può godere di un panorama mozzafiato. Questo porticato è composto da ben 666 archi e da 15 cappelle, dedicate alle famiglie che hanno contribuito alla sua realizzazione. Il percorso verso questo luogo di culto e di pellegrinaggio si può dividere in due parti: la prima parte inizia da Porta Saragozza, posta a circa una quindicina di minuti a piedi dal nostro hotel, mentre la seconda parte incomincia invece dal Meloncello, un’architettura molto famosa della città. I bolognesi, speranzosi per la realizzazione di un desiderio, usano dire la frase "se ce la faccio, vado a San Luca a piedi": infatti, rappresenta un impegno che richiede un'enorme fatica e che molti decidono di affrontare. San Luca costituisce una meta di pellegrinaggio e la sua salita è così ardua che per molti rappresenta una vera e propria sfida (anche se spesso si dice di farla, ma poi ci si ferma ancor prima di partire...). Per affrontarla al meglio, bisogna partire da via Saragozza, nella zona Meloncello, dove il portico inizia a salire a piombo per ben 280 metri rispetto alla città. Per completare questa impresa, occorrono all'incirca 45 minuti, senza pause ma senza correre neanche troppo! Questi meravigliosi portici vi consigliamo di raggiungerli a piedi dal nostro Hotel in Piazza Maggiore, distano circa 5 km per vivere a pieno questa esperienza puramente bolognese oppure se non volete affaticarvi troppo potete utilizzare il trasporto pubblico di Bologna : potete prendere la linea 20 dal centro di Bologna e scendere in via Saragozza nei pressi di Villa Spada. Da lì, potete decidere se proseguire camminando o salire in cima tramite la linea 58.
La leggenda dei portici di Strada Maggiore
Solitamente, sotto i portici si trovano numerosi affreschi, decorazioni e particolari, ma non solo! Possono anche essere di legno e non pietra, vantando anche costruzioni medioevali come quella di Casa Isolani in Strada Maggiore. Il portico, sostenuto da maestose travi di legno che raggiungono un’altezza di circa 9 metri fu eretto intorno al 1250. Le travi sono state realizzate in legno di quercia e supportano il terzo piano del palazzo. Qui potrete scorgere le tre leggendarie frecce conficcate nel soffitto di legno di questo portico, anche se talvolta possono essere difficili da individuare immediatamente. Secondo una delle leggende correlate, tre briganti avevano il compito di eliminare un signore bolognese, ma furono distratti da una bellissima fanciulla, finendo per colpire il portico.
Gli affreschi e i dettagli
Invece, sotto gli archi dell’Archiginnasio, noto anche come il Pavaglione nel dialetto bolognese, potrete ammirare le conchiglie preistoriche incastonate nel pavimento e osservare gli stemmi della Confraternita della Morte. Attraversando via Farini, vi troverete davanti al portico affrescato del Palazzo della Banca d’Italia, nel cui soffitto noterete scene storiche riguardanti l’Italia pre e post-unitaria. Questi affreschi, dipinti nel 1865 con colori molto vivaci da Gaetano Lodi, rappresentano un affascinante patrimonio storico e artistico.
Una passeggiata sotto i portici bolognesi
Dopo aver scoperto questi elementi curiosi e particolari, non vi andrebbe di fare una passeggiata sotto i magnifici portici bolognesi? Magari anche con il vostro amato amico a quattro zampe! Il nostro hotel pet friendly nel centro di Bologna può offrirvi questa simpatica attività, per esplorare in compagnia questa città magica.
Lasciate che l'Hotel Commercianti vi accolga nel cuore di Piazza Maggiore, a Bologna, per regalarvi un'esperienza senza precedenti in un contesto storico e incantato.
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La nascita dei portici
Ma perché Bologna è la città dei portici? I bolognesi cercavano di ampliare le loro case, ma non potevano allargarle o innalzarle. Così hanno trovato un modo per estendere il piano superiore delle loro case sulla strada, creando dei portici. Si dice che i portici siano nati in concomitanza con la nascita dell’Alma Mater Studiorum cosicché i proprietari potessero affittare più stanze ai nuovi studenti. Inizialmente c'erano problemi di stabilità, ma sono state trovate soluzioni come travi diagonali e supporti in muratura. Il Comune di Bologna ha poi dato il permesso per la costruzione dei portici nel 1250 e ha stabilito regole di altezza e accessibilità, anche se alcuni cittadini un po’ ribelli ne costruirono molti non a norma, testimoniati da alcune multe medievali. Il paradosso del portico è l’essere uno spazio pubblico anche se costruito su spazio privato, un luogo di incontro e scambio che si è contraddistinto come il “DNA” culturale della nostra amata città!
Il portico di San Luca: una strada verso un panorama mozzafiato
Il portico più lungo che troviamo a Bologna è quello di San Luca che collega, con i suoi quasi quattro chilometri, il centro bolognese al meraviglioso Santuario della Madonna di San Luca, erto sul Colle della Guardia e dal quale si può godere di un panorama mozzafiato. Questo porticato è composto da ben 666 archi e da 15 cappelle, dedicate alle famiglie che hanno contribuito alla sua realizzazione. Il percorso verso questo luogo di culto e di pellegrinaggio si può dividere in due parti: la prima parte inizia da Porta Saragozza, posta a circa una quindicina di minuti a piedi dal nostro hotel, mentre la seconda parte incomincia invece dal Meloncello, un’architettura molto famosa della città. I bolognesi, speranzosi per la realizzazione di un desiderio, usano dire la frase "se ce la faccio, vado a San Luca a piedi": infatti, rappresenta un impegno che richiede un'enorme fatica e che molti decidono di affrontare. San Luca costituisce una meta di pellegrinaggio e la sua salita è così ardua che per molti rappresenta una vera e propria sfida (anche se spesso si dice di farla, ma poi ci si ferma ancor prima di partire...). Per affrontarla al meglio, bisogna partire da via Saragozza, nella zona Meloncello, dove il portico inizia a salire a piombo per ben 280 metri rispetto alla città. Per completare questa impresa, occorrono all'incirca 45 minuti, senza pause ma senza correre neanche troppo! Questi meravigliosi portici vi consigliamo di raggiungerli a piedi dal nostro Hotel in Piazza Maggiore, distano circa 5 km per vivere a pieno questa esperienza puramente bolognese oppure se non volete affaticarvi troppo potete utilizzare il trasporto pubblico di Bologna : potete prendere la linea 20 dal centro di Bologna e scendere in via Saragozza nei pressi di Villa Spada. Da lì, potete decidere se proseguire camminando o salire in cima tramite la linea 58.
La leggenda dei portici di Strada Maggiore
Solitamente, sotto i portici si trovano numerosi affreschi, decorazioni e particolari, ma non solo! Possono anche essere di legno e non pietra, vantando anche costruzioni medioevali come quella di Casa Isolani in Strada Maggiore. Il portico, sostenuto da maestose travi di legno che raggiungono un’altezza di circa 9 metri fu eretto intorno al 1250. Le travi sono state realizzate in legno di quercia e supportano il terzo piano del palazzo. Qui potrete scorgere le tre leggendarie frecce conficcate nel soffitto di legno di questo portico, anche se talvolta possono essere difficili da individuare immediatamente. Secondo una delle leggende correlate, tre briganti avevano il compito di eliminare un signore bolognese, ma furono distratti da una bellissima fanciulla, finendo per colpire il portico.
Gli affreschi e i dettagli
Invece, sotto gli archi dell’Archiginnasio, noto anche come il Pavaglione nel dialetto bolognese, potrete ammirare le conchiglie preistoriche incastonate nel pavimento e osservare gli stemmi della Confraternita della Morte. Attraversando via Farini, vi troverete davanti al portico affrescato del Palazzo della Banca d’Italia, nel cui soffitto noterete scene storiche riguardanti l’Italia pre e post-unitaria. Questi affreschi, dipinti nel 1865 con colori molto vivaci da Gaetano Lodi, rappresentano un affascinante patrimonio storico e artistico.
Una passeggiata sotto i portici bolognesi
Dopo aver scoperto questi elementi curiosi e particolari, non vi andrebbe di fare una passeggiata sotto i magnifici portici bolognesi? Magari anche con il vostro amato amico a quattro zampe! Il nostro hotel pet friendly nel centro di Bologna può offrirvi questa simpatica attività, per esplorare in compagnia questa città magica.
Lasciate che l'Hotel Commercianti vi accolga nel cuore di Piazza Maggiore, a Bologna, per regalarvi un'esperienza senza precedenti in un contesto storico e incantato.