
ART HOTEL COMMERCIANTI: TRA STORIA E MUSICA
Dicembre 01 2024
ARTE CURIOSITÁ BOLOGNA 
Bologna, nominata dall’UNESCO “Città Creativa della Musica” nel 2006, ha una lunga e antichissima tradizione musicale.
L'arte della liuteria, intesa propriamente come costruzione di strumenti musicali a corda, è da sempre una delle maggiori attività artigianali di Bologna ed espressione stessa della sua vocazione musicale. Le origini di questa tradizione artigianale nell'area di Bologna risalgono addirittura al Medioevo: già alla fine del Quattrocento, nel centro di Bologna, erano attive alcune botteghe di liutai, anche se occorre aspettare il 1508 per trovare il primo documento in cui si parla esplicitamente di una società tra liutai. Ancora oggi la liuteria bolognese vanta un ruolo di primo piano, non soltanto nel panorama produttivo italiano, ma in quello internazionale.
Alcuni di loro si sono uniti e, con l'appoggio dell'Accademia Filarmonica, hanno fondato il “Gruppo Liuteria Bolognese”, affiliato all'Associazione Liutaria Italiana: il loro obiettivo è quello di proporsi come continuatori ed eredi dell'antica tradizione liuteria bolognese, consapevoli della necessità di sviluppare e promuovere iniziative mirate alla valorizzazione e al recupero del loro specifico patrimonio culturale e professionale. Il nostro Art Hotel Commercianti è stata proprio dimora di un celebre maestro liutaio al quale è stata dedicata una stanza. Egli era un ricco e famoso ebanista e liutaio di Bologna che, rimasto solo, scelse di vivere per più di vent’anni nel nostro hotel.
Parlando di tempi più recenti, un’altra figura importantissima per il panorama musicale di Bologna è Lucio Dalla; oggi la sua città lo ricorda ogni giorno lungo via D’Azeglio, via in cui Lucio Dalla abitava e dove hanno sede alcuni dei nostri appartamenti. Inoltre hanno fatto il giro del web le luminarie natalizie di Via D’Azeglio che citavano i versi più belli de “l’anno che verrà” nel 2018. Attualmente la casa da cui il cantautore amava guadare San Petronio (e le stelle), è gestita dalla Fondazione nata in seguito alla sua scomparsa ed è in corso un progetto di visite guidate nell’appartamento-museo del cantautore. Altri cantautori degni di menzione che si sono interfacciati nel panorama musicale bolognese, trovando in esso fonte di ispirazione artistica, sono Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Samuele Bersani, Luca Carboni e Vasco Rossi.
Ritornare
L'arte della liuteria, intesa propriamente come costruzione di strumenti musicali a corda, è da sempre una delle maggiori attività artigianali di Bologna ed espressione stessa della sua vocazione musicale. Le origini di questa tradizione artigianale nell'area di Bologna risalgono addirittura al Medioevo: già alla fine del Quattrocento, nel centro di Bologna, erano attive alcune botteghe di liutai, anche se occorre aspettare il 1508 per trovare il primo documento in cui si parla esplicitamente di una società tra liutai. Ancora oggi la liuteria bolognese vanta un ruolo di primo piano, non soltanto nel panorama produttivo italiano, ma in quello internazionale.
Alcuni di loro si sono uniti e, con l'appoggio dell'Accademia Filarmonica, hanno fondato il “Gruppo Liuteria Bolognese”, affiliato all'Associazione Liutaria Italiana: il loro obiettivo è quello di proporsi come continuatori ed eredi dell'antica tradizione liuteria bolognese, consapevoli della necessità di sviluppare e promuovere iniziative mirate alla valorizzazione e al recupero del loro specifico patrimonio culturale e professionale. Il nostro Art Hotel Commercianti è stata proprio dimora di un celebre maestro liutaio al quale è stata dedicata una stanza. Egli era un ricco e famoso ebanista e liutaio di Bologna che, rimasto solo, scelse di vivere per più di vent’anni nel nostro hotel.
Parlando di tempi più recenti, un’altra figura importantissima per il panorama musicale di Bologna è Lucio Dalla; oggi la sua città lo ricorda ogni giorno lungo via D’Azeglio, via in cui Lucio Dalla abitava e dove hanno sede alcuni dei nostri appartamenti. Inoltre hanno fatto il giro del web le luminarie natalizie di Via D’Azeglio che citavano i versi più belli de “l’anno che verrà” nel 2018. Attualmente la casa da cui il cantautore amava guadare San Petronio (e le stelle), è gestita dalla Fondazione nata in seguito alla sua scomparsa ed è in corso un progetto di visite guidate nell’appartamento-museo del cantautore. Altri cantautori degni di menzione che si sono interfacciati nel panorama musicale bolognese, trovando in esso fonte di ispirazione artistica, sono Gianni Morandi, Cesare Cremonini, Samuele Bersani, Luca Carboni e Vasco Rossi.